Nato in seno al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, il Festival Concertando di Roma ha voluto essere qualcosa che nella Città Eterna mancava: un momento di incontro tra grandi artisti che vogliono condividere una intensa e serrata settimana lavoro comune, di scambio di idee e di compartecipazione con allievi e pubblico, avendo per di più la possibilità e la fortuna di poter realizzare, con un numero ampio di artisti presenti, programmi meno usuali nella loro struttura e nella loro complessità.
Giunto alla sua ottava edizione, il Festival ha visto le esecuzioni di brani più usuali nel repertorio cameristico come anche prime esecuzioni o composizioni più particolari e più difficilmente presenti nel panorama nazionale.
Grande attenzione si è sempre avuta per la musica contemporanea: ogni anno è infatti presente un compositore ospite, così come trovano spazio esecuzioni di giovani compositori allievi dell’Istituto.
Altro punto di forza di questa manifestazione è l’incontro tra artisti e futuri artisti: il Festival ha sempre visto la presenza di un congruo numero di studenti che hanno ricevuto lezioni o addirittura partecipato a gruppi da camera per l’esecuzione di alcuni importanti brani del repertorio cameristico.
Tutto si svolge in luoghi che fanno parte della parte più storica della città. Immerso così nella bellezza e nel valore dell’arte in senso più lato, il Festival Concertando si lascia permeare dalla ricchezza artistica di una città che per il suo patrimonio culturale non ha eguali.
Il motore e l’ideatore di questo piccolo viaggio che ogni anno si compie, sia per gli artisti che per il pubblico, in questa magica settimana è Claudio Trovajoli, che, fin dalla prima edizione del 2014, ha curato e supervisionato ogni aspetto della sua realizzazione.